Il Complesso universitario Federico II di San Giovanni a Teduccio ha ospitato il 30 novembre e il 1° dicembre la 15° edizione del PNI, “Coppa Campioni” tra startup hi-tech nate in ambito accademico.
Una due giorni ad alto contenuto hi-tech quella che – con il titolo “Connecting to the Future” – ha animato Napoli per il 15° Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI), la più grande e capillare business plan competition d’Italia, promossa dall’Associazione Italiana degli Incubatori Universitari – PNICube. Al centro, la competizione tra le 65 startup finaliste a disputarsi il prestigioso riconoscimento, nato nel 2003 per promuovere la cultura imprenditoriale in ambito accademico e stimolare il dialogo tra ricercatori, impresa e finanza.
Vincitrice assoluta la startup siciliana OCORE. La loro sfida: costruire la prima barca a vela da competizione completamente stampata in 3D. E non solo. La tecnologia sviluppata, che combina produzione additiva e robotica, può essere applicata anche in altri settori, oltre a quello nautico. Per la creazione di oggetti di grandi dimensioni, leggeri ma ad alte prestazioni.