Sempre più persone con disabilità vogliono fare attività fisica. Un segmento di oltre 3 milioni di potenziali sportivi, per l'80% ancora inattivo. Lo conferma Giulia Pettinau, founder di Orangogo, il primo motore di ricerca degli sport in Italia: “Aumentano le ricerche online di sport paralimpici da parte degli utenti e crescono le strutture in grado di soddisfare questa target audience”
Dal punto di vista culturale, anche sulla scia mediatica delle Paralimpiadi più vincenti di sempre (69 medaglie), la popolazione disabile si sta affermando sempre di più come una comunità forte, determinata nella lotta all’abilismo e più consapevole dei propri diritti, con i praticanti in aumento e sempre più strutture che si stanno attrezzando per essere più accessibili, inclusive e, dunque, attrattive per questo target.
"Il trend crescente nell'ambito delle ricerche online di sport paralimpici - conclude Pettinau - è conferma che l'inclusione, oltre a essere un obiettivo di civiltà ed equità sostanziale, rappresenta anche un'importante leva di sviluppo economico, soprattutto per un mercato già fortemente provato dalla pandemia".