“Un’edizione che dimostra come l’innovazione proveniente dalla ricerca universitaria italiana sia al servizio della sostenibilità nella più ampia accezione del termine”, ha commentato il Presidente PNICube, Giovanni Perrone.
È Specto, startup che sviluppa spettrometri ottici miniaturizzati di nuova generazione per la diagnostica biomedica, la vincitrice assoluta della XVII edizione del Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI), la più grande e capillare business plan competition italiana, ospitata quest’anno dall’Università di Catania nel suggestivo Monastero dei Benedettini, con il titolo “Verso il futuro sostenibile”.
Specto utilizza la spettroscopia Brillouin per diagnosticare patologie in maniera non invasiva: è infatti in grado di misurare le proprietà rilevanti della materia a fini medici e industriali utilizzando solo un fascio di luce. La startup è nata solo da un mese, ma il team, composto da 4 persone, ha già ottenuto il Seal of Excellence dalla Commissione Europea.
Il PNI – a cui concorrono i migliori progetti d’impresa innovativa nati dalla ricerca accademica e vincitori delle 16 StartCup regionali che coinvolgono le 47 università e incubatori associati, oltre a numerose istituzioni – ha visto quest’anno la partecipazione di oltre 3.000 neoimprenditori, per un totale di quasi 1.000 idee d’impresa e oltre 400 business plan presentati.